
Piero Rattalino
22 agosto
ore 21,30 – Teatro delle Energie - Grottammare
conferimento PREMIO LISZT 2020
“Le radici della musicaâ€
a
PIERO RATTALINO
22 agosto
ore 21,45 – Teatro delle Energie
concerto-conferenza
“Schubert - Liszt a confrontoâ€
PIERO RATTALINO, relatore
ILIA KIM, pianoforte
PROGRAMMA
F. SCHUBERT
da QuattroImprovvisi op. 90
n. 3 - Andante mosso in sol bem. magg.
n. 4 - Allegretto in la bem. magg.
da Sei Momenti musicali op. 94
n.3 - Allegro moderato - Aria russa
Sonata in la min. op. 164
Allegro ma non troppo
Allegretto quasi Andantino
Allegro vivace
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F. LISZT
da Années de pèlerinage. Deuxième Année. Italie
Sonetto 104 del Petrarca
da Harmonies poétiques et religieuses
Funérailles
F.SCHUBERT-F.LISZT
Serenata da Shakespeare
Il re degli elfi
PIERO RATTALINO, relatore
Piero Rattalino è nato a Fossano (CN). Diplomato nel conservatorio di Parma in pianoforte e in composizione, ha insegnato in vari conservatori, occupando per più di trent'anni una cattedra di pianoforte principale nel Conservatorio “G. Verdi†di Milano; il Ministero della Pubblica Istruzione gli ha assegnato la medaglia d’oro dei benemeriti dell’arte, della cultura e della educazione. Per quattro anni ha tenuto un corso di drammaturgia musicale presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste. Ha fatto parte di giurie in vari concorsi internazionali, fra cui il Van Cliburn di Fort Worth, il Mozart di Salisburgo, il Busoni di Bolzano, il Villa Lobos di San Paolo del Brasile, la Hamamatsu Commpetition.
Tra il 1968 e il 2006 è stato direttore artistico della Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, del Teatro Comunale di Bologna, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Regio di Torino e del Teatro Massimo “Bellini†di Catania, organizzandovi stagioni liriche, sinfoniche e da camera. È stato inoltre per due anni consulente artistico del Festival Verdi di Parma e ormai da più di trent’anni è consulente presso il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.
Come direttore artistico ha curato la produzione di circa duecento opere, fra cui la Tetralogia di Wagner (a Torino e a Catania), le prime esecuzioni assolute di Per Massimiliano Robespierre di Giacomo Manzoni, del Gargantua e di Rinaldo e C. di Azio Corghi, delle Sette storie per lasciare il mondo di Marco Betta, le prime esecuzioni in Italia della Leonora di Beethoven, del Guntram di R. Strauss, di Die tote Stadt di Korngold. Durante il periodo della sua direzione il Teatro di Bologna ha effettuato una tournée in Ungheria e in Bulgaria, il Teatro di Genova una in Germania e il Teatro di Catania due in Russia e due in Giappone.
Ha pubblicato presso vari editori (Il Saggiatore, Garzanti, Mondadori, Ricordi, Zecchini, ecc.) una cinquantina di volumi, fra cui “Storia del pianoforte†(tradotta due volte in spagnolo), “Da Clementi a Polliniâ€, “Pianisti e fortistiâ€, “Il concerto per pianoforte e orchestraâ€, “Gli elementi fondamentali del linguaggio musicaleâ€, “Forme e generi della musicaâ€, "L'interpretazione pianistica", il "Manuale tecnico del pianista concertista", il romanzo-saggio “Memoriale di Pura Siccome†e la raccolta di racconti “La vera storia di Amadeusâ€. I suoi romanzi “Vita di Wolfgango Amadeo Mozart scritta da lui medesimoâ€, "Chopin racconta Chopin" e "Celeste e infernale" sono andati esauriti in breve tempo. La sua serie di sedici monografie su grandi pianisti (da Paderewski fino a Brendel), è in corso di traduzione in cinese. Nel 2016 è uscito il suo "Liszt pianista. Tecnica e ideologia", nel 2017 "L'interpretazione pianistica nel postmoderno" e una nuova edizione, molto ampliata, di "Da Clementi a Pollini", nel 2018 "Il Galempio", nel 2019 "Recitar suonando. La didattica pianistica del Duemila".
ILIA KIM, pianoforte
Ilia Kim, nata a Seoul, inizia a quattro anni gli studi musicali in patria. A undici anni debutta con un recital nel Sae Jong Arts Centre della sua città natale, che le conferisce un premio per fanciulli eccezionalmente dotati, assegnandole una borsa di studio per recarsi all’estero. Nel 1988 si iscrive nella Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 col massimo dei voti. Segue quindi i corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola, dove si dedica anche al fortepiano. Dopo aver iniziato l’attività concertistica in Corea, suona in Germania, negli Stati Uniti (debutto nel 1994 nella Carnegie Hall di New York), in Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Portogallo, Israele, Messico, Brasile, Italia, Cina, partecipando fra l’altro al Musik Festival dello Schleswig-Holstein, alle Holland Music Sessions, al Festival di Dubrovnik, al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli†di Brescia e Bergamo (nel 2002, 2004, 2010, 2012, 2015, 2016, 2018, 2019) e ai Tiroler Festspiele di Erl (dal 2000 al 2005).
Ha suonato con l’Orchestra Filarmonica e con l’Orchestra della Radio Nazionale di Seoul, la Filarmonica di Greensboro, l’Orchestra Sinfonica di Fairbanks, l’Orchestra della Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’E.A.O.S.S di Palermo, l’Orchestra del Teatro Massimo “Bellini†di Catania, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Roma, la China Philharmonic Orchestra di Pechino, la Guangzhou Symphony Orchestra, la Shanghai Oriental Symphony Orchestra, la Dortmunder Philharmoniker, la Filarmonica Szymanowski di Cracovia, l’Orchestra del Teatro Nazionale Claudio Santoro di Brasilia, l’Orchestra Sinfonica Portoghese. Alcuni di questi concerti sono stati trasmessi in diretta dalle radio e televisioni nazionali di Corea, Romania, Germania, Messico, Italia, Portogallo (concerto effettuato il 25 gennaio 2007 nel Pavilhão Atlântico, con 9 mila spettatori, organizzato e diretto da Josè Cura).
Dal 1998 risiede in Italia. Ha tenuto recital a Torino (Unione Musicale), Milano (Società dei Concerti), Palermo (Amici della Musica), Roma (IUC, Quirinale, Università di Roma3), Napoli (Associazione Scarlatti) e in molte altre città italiane, anche con programmi a temi. Nell’Ottobre del 2001 ha preso parte a Catania con Andrea Bocelli e Sandro De Palma, sotto la direzione di Donato Renzetti, alla prima esecuzione assoluta di “…malinconia, ninfa gentile†per canto, due pianoforti concertanti e orchestra d’archi di Azio Corghi, che successivamente ha dedicato a lei e a De Palma la suite …Di bravura tratta da questa composizione. Di “…malinconia, ninfa gentile†è stata pubblicata, a cura della Presidenza del Senato d’Italia, la registrazione in disco. Il suo ultimo disco, pubblicato da Piano Classics e interamente dedicato a Clementi, ha avuto ovunque ottime recensioni ed è disponibile su iTunes, Spotify, Amazon e presso altri distributori.
Ha tenuto una masterclass nella Università di Phoenix in Arizona. Terrà prossimamente masterclass nella Accademia Pianistica Siciliana di Catania, nella Accademia Malibran di Altidona e nella Accademia Pianistica di Imola.